IL CIELO NEL MESE DI GENNAIO

OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: per tutto il mese il pianeta è praticamente inosservabile. Nei primi giorni dell’anno sorge circa mezz’ora prima del Sole, quando il cielo sull’orizzonte orientale è già illuminato dalle luci dell’alba. Mercurio si avvicina al Sole fino alla congiunzione del 18 gennaio. E’ necessario attendere qualche settimana per scorgerlo nuovamente nel cielo serale.

Venere: è ancora possibile osservare il luminosissimo pianeta prima dell’alba, ma per un intervallo di tempo che si riduce sempre più. A fine mese Venere sorge appena un’ora prima del Sole e ben presto la sua luce si perde tra i bagliori dell’alba quando è ancora basso sull’orizzonte a Sud-Est. Il 6 gennaio Venere lascia la costellazione dell’Ofiuco ed entra nel Sagittario, che attraversa quasi per intero, avvicinandosi alla fine del mese al limite con il Capricorno.
Marte: prosegue con estrema monotonia la situazione di semi-inosservabilità del pianeta rosso. Marte si trova, come già in tutta la seconda parte del 2012, molto basso sull’orizzonte occidentale. Quando comincia a calare l’oscurità Marte si trova a noi più di 5° di altezza sull’orizzonte e in breve tempo tramonta. Nel corso del mese attraversa tutta la costellazione del Capricorno fino ad entrare negli ultimi giorni di gennaio nell’Acquario.

Giove: dopo l’opposizione del mese scorso l’osservabilità di Giove è ancora ottima e per gran parte della notte lo si può osservare nella costellazione del Toro, dove si muove molto lentamente con moto retrogrado. Il giorno 30 inverte la marcia e ritorna al moto diretto. Al calare dell’oscurità Giove è già alto in cielo a Sud-Est e nel corso della prima parte della notte culmina a Sud.

Saturno: il pianeta con gli anelli anticipa sempre più il suo sorgere tanto che a fine mese è osservabile praticamente per tutta la seconda parte della notte e all’inizio dell’alba si trova già alla culminazione a Sud. Saturno si trova nella costellazione della Bilancia.

Urano: nel corso del mese l’intervallo di osservabilità si riduce sensibilmente e a fine gennaio poco dopo il tramonto il pianeta si trova già a Sud-Ovest a poco più di 30° sull’orizzonte. Urano quindi già nel corso delle prime ore della notte si abbassa sull’orizzonte occidentale e anticipa sempre più il proprio tramonto. Urano si trova nella costellazione dei Pesci dove era entrato nel 2009. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio.

Nettuno: il pianeta ormai tramonta poco dopo il Sole e a fine mese rimane ben poco tempo per tentare di individuarlo sull’orizzonte occidentale. Nettuno si trovo poco più in alto rispetto a Marte, difficilmente distinguibile tra le ultime luci del crepuscolo. Nettuno si avvicina appena alla soglia della percezione ad occhio nudo e per poterlo osservare l’ausilio di un telescopio rimane indispensabile. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022.

Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Dopo la congiunzione con il Sole negli ultimi giorni del 2012, Plutone è ancora praticamente inosservabile. A fine gennaio ricompare nel cielo orientale molto basso sull’orizzonte orientale, ma data la sua luminosità estremamente bassa si dovranno attendere i prossimi mesi per tentare di individuarlo, con l’ausilio di un telescopio, quando sarà più alto sulla volta celeste. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere ancora per 10 anni, fino al 2023.


CONGIUNZIONI


Luna - Saturno : prima dell’alba del 7 gennaio la Luna calante, ormai oltre la fase dell’Ultimo Quarto, incontra il pianeta Saturno nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa)
Luna – Venere : il giorno 10, poco prima del sorgere del Sole sull’orizzonte orientale si può tentare di individuare un sottilissimo falcetto di Luna calante, ormai prossimo alla fase di Luna Nuova. La Luna al suo sorgere è seguita da Venere. I due astri si trovano nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi: le congiunzioni osservabili tra la Luna e pianeti luminosi non sono numerose in questo mese. Segnaliamo quindi anche i passaggi della Luna nei pressi dell’ammasso delle Pleiadi. La Luna al Primo Quarto attraversa parte della costellazione del Toro nel corso della notte del 19 gennaio. (vedi mappa)
Luna - Giove : la sera successiva, il 20 gennaio, la Luna si trova in congiunzione con Giove, al centro di un campo stellare ricco degli astri luminosi e ben noti della costellazione del Toro: la rossa Aldebaran, le Iadi e le Pleiadi. (vedi mappa)


OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Zeta Orionis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia. 


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.


COSTELLAZIONI


Le costellazioni zodiacali che sorgono ad oriente nelle prime ore della notte sono il Cancro e, di seguito, il Leone.
A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell'Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente deiPesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso.
Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra i Gemelli, l'Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono.
La stella più luminosa dell'Auriga è Capella, termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della Balena e dell'Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione.
Di quest'ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, AlnitakAlnilam e Mintaka.
Da non perdere un'osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42.
Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un'altra stella facilmente identificabile: Procione.
Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla Stella Polare nell'Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l'inconfondibile forma a "W", la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l'Orsa Maggiore e la Giraffa.

Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate lapagina 575 di Televideo RAI.

La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla pagina 747 di Televideo RAI.


CARTE DEL CIELO


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 gennaio ore 22:00
Orizzonte Est
15 gennaio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 gennaio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 gennaio ore 22:00
Zenit
15 gennaio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Saturno
07 gennaio ore 03:00
Congiunzione Luna Venere
10 gennaio ore 06:30
Congiunzione Luna Pleiadi
21 gennaio ore 02:00
Congiunzione Luna Giove
22 gennaio ore 03:00

Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium

METEORE

METEORE DI GENNAIO 2013

testo in corso di aggiornamento

Bolide sporadico di magnitudine video -6 ripreso in vicinanza della Luna alle 04:14 UT del 13 dicembre 2011 durante l’osservazione delle Geminidi --- © S.Crivello (Caserza, GE)


testo in corso di aggiornamento



In http://meteore.uai.it/gen2013.htm maggiori dettagli sulle meteore di gennaio.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. 



COMETE


testo in corso di aggiornamento


168 P - dicembre 2012
K5 Linear (parte 1)- dicembre 2012
K5 Linear(parte 2)- dicembre 2012



Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.

Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it



ASTEROIDI

ASTEROIDI PER GENNAIO 2013


Asteroidi in opposizione nel mese di Gennaio 2013
02 Gennaio[9] Metismag.


[1] Ceres - [4] Vesta - [9] Metis
Nel mese di Gennaio 2013 avremo l'opportunità di osservare tre asteroidi luminosi e vicini tra loro: Ceres, Vesta e Metis. Vesta passerà in prossimità dell'ammasso aperto delle Iadi nella costellazione del Toro e sarà a circa 4° a Est di Giove. Da notare che Metis è stato scoperto nel 1848 con un telescopio da 4" da Andrew Graham.

EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 GENNAIO 2013 ore 22:00 (gli orari sono per ora solare)


Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Gennaio 2013
asteroideA.R.Dec.MagDistanzaInizioMiglioreFineCostellazione
(4) Vesta04h36m35.6s+18°51'03"7.21.8 AU13:5021:0504:20Tau
(1) Ceres05h20m07.2s+26°39'45"7.51.8 AU13:5821:4805:39Tau
(9) Metis06h36m55.1s+29°18'18"8.81.2 AU15:0023:0507:10Aur


((1) Ceres - Gennaio 2013
(9) Metis - Gennaio 2013

(1) Ceres; (9) Metis; (4) Vesta - Gennaio 2013


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2013
12 Marzo01:10[15] Eunomia
13 Marzo08:55[29] Amphitrite
25 Marzo13:48[14] Irene
01 Aprile20:19[40] Harmonia
10 Aprile04:36[27] Euterpe
25 Maggio14:28[6] Hebe


Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (1) Ceres(9) Metis(4) Vesta.

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